Ormai il telefono squilla in qualunque momento: a chiamarci è un addetto alle vendite di servizi telefonici, forniture energetiche, abbonamenti alla tv satellitare.Si sovrappongono le informazioni, si chiede al consumatore di attivare in fretta un’offerta, senza avere la possibilità di comprendere meglio; in qualche caso il contratto si attiva lo stesso, anche se l’utente ha detto chiaramente di non essere interessato in alcun modo!
Questo è il caos del teleselling selvaggio.
Questa attività di contatto con l’utente è svolta con modalità che non esito a definire di “perenne violazione” delle norme stabilite dal Codice del Consumo, dal Garante per la Privacy e persino dai Codici di autoregolamentazione che le stesse aziende si sono preposte.
Ma a parte l’evidente disagio, c’è qualcosa che possiamo suggerire ai consumatori per difendersi dal tormento delle telefonate?
Ecco un utile decalogo di autodifesa:
1) Non date mai il vostro consenso al trattamento dei dati personali, senza aver letto cosa state firmando.
2) Firmate solo il consenso obbligatorio, quello cioè necessario per usufruire del servizio che vi interessa, evitando attentamente di apporre altre firme (o barrare caselle) per fini commerciali o per la cessione di dati a terzi che non devono essere obbligatori.
3) E’ nostro diritto sapere dove è stato reperito il nostro numero (cioè il soggetto a cui abbiamo ceduto i nostri dati per scopi pubblicitari). Il nostro consenso può essere revocato inviando una raccomandata A/R con la richiesta di cancellazione.
4) Iscrivetevi al registro pubblico delle opposizioni. E’ gratis. Non funziona regolarmente, vale solo per i numeri fissi (non possibile per i cellulari), ma è meglio di niente…
5) Se quando alzate la cornetta la chiamata è muta, riattaccate: si tratta, generalmente, di un call center (la chiamata è gestita da sistemi automatizzati).
6) Rifiutare sempre l’attivazione di un contratto al telefono, anche se vi sembra conveniente e l’operatore non intende ingannarvi. E’ impossibile, infatti, che in così poco tempo possano spiegarvi l’offerta in modo esaustivo.
7) Se vi telefonano per vendervi qualcosa, meglio rimanere il più breve tempo possibile al telefono: c’è il rischio che la vostra disponibilità sia usata contro di voi.
8) Fare attenzione alle truffe: se vi annunciano una vincita al telefono, non credeteci;
9) Non date mai i vostri dati sensibili al telefono, soprattutto il codice Pod della luce o quello Pdr del gas che trovate sulla fattura oppure il vostro codice fiscale o codice di migrazione relativo alla vostra linea telefonica;
10) Evitare possibilmente di dire “Sí” al telefono, perché potrebbero tagliare la registrazione della telefonata e far risultare che avete voluto accettare il contratto.