Intestare luce e gas senza residenza, come fare
Subentro e voltura per intestare luce e gas senza residenza: cosa fare, procedure, documenti necessari e costi previsti
Come Intestare luce e gas senza residenza?
E’ possibile intestare le utenze di luce e gas senza residenza o attraverso la voluta o attraverso il subentro, i cui costi dipendono dai prezzi di mercato libero e servizio di maggior tutela.
E’ possibile intestare bollette di luce e gas senza avere una residenza? Se, per esempio, ci si trasferisce per un breve periodo in una casa dove non si ha intenzione di trasferire la residenza dalla propria abitazione principale, ma si ha necessità di attivare luce e gas, è possibile intestare le utenze senza residenza o tramite voltura o tramite subentro. Cerchiamo dunque di spiegare:
- Come funziona la voltura delle utenze?
- Quanto costa la voltura di luce e gas?
- Come funziona il subentro delle utenze?
- Quanto costa il subentro di luce e gas?
Voltura delle utenze: come funziona
La voltura è la procedura che permette di cambiare l’intestazione dei contratti per la fornitura di luce e gas, per cui la fornitura resta la stessa senza alcuna interruzione ma cambia il titolare delle bollette. A parte il nome dell’intestatario della fornitura, dunque, tutto resta uguale e non avviene alcun cambio delle condizioni contrattuali già stipulate dal precedente intestatario delle forniture.
Il fornitore cambia solo se il nuovo intestatario opta per una fornitura più conveniente in base alle proprie esigenze. I documenti necessari per la voltura sono:
- dati anagrafici del nuovo intestatario;
- codice fiscale del nuovo intestatario;
- recapito telefonico del nuovo intestatario;
- indirizzo email del nuovo intestatario;
- una fotocopia del suo documento di identità;
- indirizzi relativi al recapito delle fatture;
- dati anagrafici del precedente intestatario;
- indirizzo del vecchio intestatario, dove inviare la bolletta di chiusura;
- codice Pod per la luce, riportato sulla bolletta del vecchio intestatario;
- codice Pdr per il gas, che si trova sulla bolletta;
- lettura del contatore;
- potenza impiegata in Kw, per i contratti della luce, indicata sulla bolletta del precedente intestatario;
- codice Iban, se si sceglie l’addebito diretto sul conto corrente.
Quanto costa la voltura di luce e gas
Per quanto riguarda i costi per la voltura, per la voltura della luce dipendono se l’utenza è nel mercato tutelato o nel mercato libero. Per il servizio di maggior tutela, i prezzi sono fissati dall’Arera (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) e gli importi sono di:
- 16 euro per imposta di bollo;
- 23 euro per contributo fisso;
- 27,03 euro per oneri amministrativi;
- Iva al 22%.
Per la voltura della luce nei mercato libero, oltre al deposito cauzionale, i costi sono pari a:
- una quota di servizio determinata dal fornitore, compresa tra i 20 e i 60 euro;
- 27,03 euro per oneri amministrativi;
- Iva al 22%;
- codice Iban se si sceglie di pagare con addebito su conto corrente.
Anche per la voltura del gas, i costi dipendono dal genere di utenza, se nel servizio di maggior tutela, per cui si pagano i costi amministrativi che dipendono dal distributore locale e sono indicati nel contratto di fornitura, o se nel mercato libero, per cui oltre ai costi amministrativi, sono previsti i costi per la gestione della pratica da versare al fornitore.
Subentro delle utenze: come funziona
Il subentro delle utenze di luce e gas si fa quando c’è stata interruzione delle forniture e un nuovo inquilino o un nuovo proprietario riattiva il contatore anche con un fornitore diverso dal precedente. Ha totale libertà di scelta. I documenti necessari per il subentro delle utenze di luce e gas sono:
- dati dell’intestatario del contratto;
- indirizzi cui recapitare le fatture;
- uso della fornitura, domestica non residente;
- codice Pod per la luce;
- codice Pdr per il gas;
- potenza impiegata in kW per la luce;
- codice Iban se si sceglie di pagare con addebito su conto corrente.
Quanto costa il subentro di luce e gas
Per quanto riguarda i costi del subentro, per il subentro della luce, nel caso del servizio di maggior tutela il costo è di circa 67 euro, di cui eventuale deposito cauzionale più 23 euro per contributo fisso; 25,86 euro per oneri amministrativi; 16 euro per imposta di bollo; nel mercato libero, si paga un contributo fisso di 25,86 euro per costi amministrativi più una quota variabile tra i 20 e i 60 euro determinata dal fornitore
Per il subentro del gas, i costi nel servizio di maggior tutela e nel mercato libero variano a seconda del distributore locale e sono indicati nel contratto.
(FONTE BUSINESSONLINE.IT)
Scegliere un’unica azienda fornitrice per le utenze luce e gas è un modo sicuro per tenere sotto controllo i tuoi consumi e semplificarne la gestione: scopri oggi stesso le nostre vantaggiose offerte energia e gas e inizia subito a risparmiare sulle bollette della tua casa e attività.
Ti aspettiamo con le tue bollette per una CONSULENZA GRATUITA e senza impegno per verificare COSTI E CONSUMI !!!…
CTIME Consulenze – Via Giuseppe De Nittis, 24 – Barletta –
🌐 www.luigicafagna.it
📧 info@luigicafagna.it
☎️ Tel.0883/957948
📱 Whatsapp 370/1370030